Split Fiction: Q&A con il direttore Josef Fares

Josef Fares è un creatore appassionato, un innovatore e un leader audace. Queste qualità gli sono state a lungo utili come direttore di Hazelight Studios, dove si è costruito una reputazione per aver offerto esperienze di intrattenimento interattivo ricche di emozioni e profondamente coinvolgenti. Noto per il suo stile unico e per il suo talento nel mettere insieme umorismo, cuore e gameplay innovativo, Fares ha conquistato il mondo dei videogiochi con il suo lavoro su titoli come A Way Out e l'acclamato It Takes Two.

E ora, dopo anni di attesa e dedizione, Josef è tornato con l'ultima creazione di Hazelight: Split Fiction.

Abbiamo scambiato due parole con Josef prima del lancio (disponibile dal 6 marzo su PC, PlayStation 5, Xbox Series X|S e su EA app) in un esclusivo Q&A per approfondire il processo creativo alla base di Split Fiction, le sfide legate al dare vita a una visione così complessa e un livello in particolare che crede che sia qualcosa di mai visto prima nei videogiochi.

Iniziamo!

Ehi Josef! Grazie per esserti unito a noi oggi. Se mi permetti di andare dritto al punto, vorrei iniziare chiedendoti della narrazione in questo gioco. Proprio come i tuoi precedenti lavori in giochi come A Way Out e It Takes Two, Split Fiction sembra affrontare grandi temi e idee, ma con basi diverse. Che cosa vi ha permesso di esplorare narrativamente la trama di queste aspiranti autrici ambientata in una nuova era tecnologica rispetto ai vostri lavori precedenti?

Grazie mille per avermi invitato. E mi dispiace di non potervi dare molti dettagli al momento. Ma posso dire che la maggior parte di questa storia, se non tutta la storia, è basata in realtà sull'amicizia. Tutto qui. Si tratta di due persone completamente diverse, che stanno cercando modi per connettersi l'una all'altra.

Questo viaggio riserverà a Mio e Zoe colpi di scena inaspettati e dovranno guardarsi le spalle a vicenda per poterli superare. Affronteranno situazioni bizzarre mentre percorrono le storie nate dalla propria fervida immaginazione. E, cosa più importante, le affronteranno insieme.

Vorrei poter dire di più! Ma per ora è tutto ciò che posso dire: la storia è sull'amicizia.

"Non vedo l'ora di assistere a come la gente reagirà al livello finale... credo che sia qualcosa che non si è mai visto nei videogiochi prima d'ora."

A proposito, cosa puoi dirmi sul rapporto tra questi due personaggi, Mio e Zoe, e su come la loro amicizia incide sulla storia?

Hmm! Beh, una è un'introversa, mentre l'altra è estroversa. Sono davvero agli antipodi, sai. Ed è questo che rende la storia molto interessante. E una cosa che sarà evidente fin dall'inizio è che all'una non piace il genere letterario dell'altra. Sono in totale contrapposizione.

Ma seguendole nel loro percorso mentre giochiamo, inizieremo a capire e a saperne di più su di loro, chi siano loro e cosa ha contribuito a trasformarle nelle persone che sono oggi, da dove vengono le loro paure più profonde e così via, e in questo percorso inizieranno a creare un legame. Scoprendo che forse sono più simili di quanto immaginassero.

Credo che a volte pensiamo di essere molto diversi dalle altre persone. Ma in realtà ciò che ci lega è più forte di ciò che ci separa.

Ci sono aspetti del gioco che saresti particolarmente entusiasta di rivelare ai giocatori e appassionati che non hanno ancora potuto vedere?

Oh, di sicuro.

Non vedo l'ora di assistere a come la gente reagirà al livello finale, sai. Credo che sia qualcosa che non si è mai visto nei videogiochi prima d'ora. Sono davvero orgoglioso di ciò che siamo riusciti a mettere su e credo che sia qualcosa che non ha eguali nel mondo dei videogiochi.

"L'obiettivo di Hazelight è proprio questo: cercare la prossima innovazione e far progredire il medium."

Qual è stata l'idea iniziale alla base di Split Fiction?

L'idea iniziale era quella di combinare i generi fantascientifico e fantasy, e mi sembrava molto intrigante. E quando abbiamo iniziato ad approfondire, ricordo di aver pensato: "Sicuramente ci saranno tanti programmi televisivi e film che lo fanno già". E invece no. Non ho trovato nulla di simile. Insomma, puoi trovare universi paralleli e cose del genere, ma niente come la nostra idea, e soprattutto non in un videogioco. Da questo punto di vista, è qualcosa di nuovo e unico. L'obiettivo di Hazelight è proprio questo: cercare la prossima innovazione e far progredire il medium.

Meraviglioso! Grazie per averci risposto. Ora vorrei parlare del vostro processo di sviluppo. Quali evoluzioni sono avvenute allo studio dall'ultima uscita nel 2021?

Siamo diventati una squadra più matura. Siamo diventati più efficaci dal punto di vista tecnico con gli strumenti e il motore, e in come riusciamo a mettere tutto insieme. Ciò influisce su aspetti come la varietà del gameplay e persino nel modo in cui scrivere una storia per i giochi co-op.

Siamo diventati migliori in tutto, davvero! [Ride] Su come progettare le meccaniche attuali e assicurarci che si integrino bene tra loro in modo che siano divertenti e piacevoli da giocare e come, dal punto di vista della produzione, possiamo calcolare cosa possiamo rifinire e cosa no, e sapere fin da subito cosa possiamo rimuovere e cosa no... Insomma, su tutto.

"Sono davvero entusiasta che il gioco sia disponibile e non vedo l'ora che la gente possa giocarci. Sono certo che lo adoreranno."

Questa è una domanda speciale per Hazelight, e non vedo l'ora di fartela. Potresti spiegare il concetto di game jam o, come le chiami tu, "settimane pazze" e come influiscono sul ciclo di sviluppo del gioco.

[Ride] Ogni idea è la benvenuta qui a Hazelight. Le "settimane pazze" sono quelle in cui tutti i membri del team possono fare quello che vogliono e semplicemente andare fuori di testa. E non coinvolge soltanto i progettisti. Ma anche i programmatori, gli animatori, chiunque. Persino gli addetti alle pulizie. Non importa. C'è spazio per tutti. 

Straordinario. Grazie per la risposta! Quali sono state le sfide più grandi per te e la tua squadra nello sviluppo di Split Fiction?

Beh, sai, la cosa più importante è la varietà nel gioco. Abbiamo tantissime meccaniche.

All'inizio è abbastanza facile creare dei prototipi per un sacco di cose, ma poi rifinirli, metterli a punto e fare in modo che siano piacevoli e divertenti da giocare... questa è la sfida più grande. 

Ma anche in questo caso siamo diventati molto bravi a capire che cosa possiamo portare ad un certo standard e cosa no. Ecco perché sono estremamente orgoglioso di Split Fiction.

Qualcos'altro che vorresti aggiungere?

Split Fiction vi terrà col fiato sospeso, e potrete vivere alcuni momenti incredibili che saranno difficili da dimenticare.

Sono davvero entusiasta che il gioco sia disponibile e non vedo l'ora che la gente possa giocarci Sono certo che lo adoreranno.

Noi di EA siamo un'azienda di creatori, innovatori e narratori. Ci impegniamo a creare esperienze profondamente coinvolgenti per milioni di giocatori e fan in tutto il mondo. E non potremmo essere più orgogliosi di supportare Josef e Hazelight nella creazione e nel lancio di Split Fiction.

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